7. Ricerca, didattica e assistenza in Medicina

Per la grande attrattività per gli studenti, per la presenza del Policlinico e la sua funzione all’interno del servizio sanitario nazionale, per la stretta correlazione tra ricerca medica, assistenza e alta formazione, la Facoltà di Medicina ha delle caratteristiche peculiari che spostano l’attenzione su aspetti non del tutto uniformi con il resto dell’Ateneo. In questo momento la Facoltà risente di un quadro nazionale in cambiamento con la ristrutturazione della formazione, dell’assistenza e dei rapporti con il SSN oltre che della riorganizzazione della sanità sarda. In questo quadro deve essere riaffermata in tutte le sedi, e in particolare con la Regione Sardegna, l’importanza di preservare e ampliare il patrimonio di competenze che Unica offre nel settore. In un confronto proattivo con la Regione (a cui partecipino uno o più delegati rappresentativi della Facoltà e il Rettore in prima persona per riaffermare l’importanza che ha per noi questo tema) e anche nel comitato di indirizzo della AOU dovranno essere trovate soluzioni che valorizzino al meglio e rilancino l’Ateneo cagliaritano e le sue diverse e importanti funzioni in questo campo.
In questi ultimi anni, la Facoltà di Medicina ha saputo dimostrare la sua capacità di attrarre importanti finanziamenti internazionali di ricerca con una sempre maggiore presenza anche sui programmi quadro della Comunità Europea. Nel momento in cui affermiamo la specificità dell’appartenere non a un’Azienda Ospedaliera Standard, ma a un’Azienda Ospedaliero Universitaria, e affermiamo quindi anche la necessità di dislocare e sviluppare all’interno di essa ricerca di valore internazionale, dovranno essere messe in essere azioni di collaborazione interne ed esterne all’area medica che aumentino ulteriormente la produzione scientifica di qualità e l’attrazione di finanziamenti. In questo quadro potrà essere studiata la partecipazione a programmi europei per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca.