1. Tutti noi

Alla base del mio programma di governo c’è la richiesta di convogliare tutta la nostra conoscenza e le nostre forze verso il rilancio dell’Università di Cagliari. Per motivare tutti in questo sforzo di condivisione è necessario ricreare orgoglio e senso di appartenenza. Docenti, ricercatori, tecnici, amministrativi, borsisti, studenti: ognuno di noi deve sentirsi parte di un progetto volto allo sviluppo di nuove opportunità per tutti. Soltanto attraverso lo sforzo comune per produrre nuove risorse ci sarà la possibilità di soddisfare tutte le legittime richieste di crescita.

Un primo obiettivo sarà quello dell’empowerment, in particolare dei più giovani, a prendere iniziative e responsabilità. Per esempio, tutti coloro che sono in possesso di un adeguato curriculum scientifico verranno incoraggiati e assistiti nel presentare proposte di progetto europeo di cui essere formalmente referenti verso la UE o anche (se non impedito esplicitamente da norme nazionali) responsabili scientifici.

Per garantire una crescita professionale a tutti i dipendenti dovranno essere individuati dei piani di formazione personalizzati (laddove non siano già previsti) che abbiano come obiettivo un chiaro incremento di competenza, autonomia e spendibilità della propria professionalità. Questo deve essere particolarmente vero per le persone più giovani e con un rapporto non a tempo indeterminato e per tutto il personale tecnico amministrativo. Dovranno essere individuati metodi per valutare e bilanciare i carichi di lavoro e per premiare i risultati dopo una valutazione chiara, trasparente e verificabile. L’organizzazione del lavoro dovrà permettere un corretto bilanciamento tra tempo di lavoro e tempo per la persona grazie anche all’organizzazione di eventuali servizi specifici rivolti, ad esempio, ai genitori.

Dovrà essere chiaro a tutti che è obiettivo primario e interesse dell’Università mettere le persone in condizione di avere sempre un curriculum competitivo con chiunque altro abbia lo stesso ruolo in Italia o in Europa. Solo così Unica potrà essere sempre più motore di scelte meritocratiche.

Il personale tecnico amministrativo dovrà essere maggiormente coinvolto in tutte tre le missioni dell’università per favorire la nascita di un forte spirito di squadra e gratificare chiunque svolga attività funzionale al successo delle diverse iniziative dell’ateneo. A titolo di esempio, nell’ambito di un dipartimento si potrà includere nei gruppi di ricerca di progetti internazionali personale tecnico amministrativo in ruoli specifici (organizzazione, logistica), in modo che si possano condividere responsabilità, motivazioni e benefit. Nei limiti consentiti dalla normativa vigente, il personale potrà iscriversi a un corso di studio offerto dall’Ateneo senza pagare le tasse universitarie.

Per stimolare la partecipazione alle scelte da parte di tutta la comunità di Unica, verranno promossi incontri periodici di discussione aperti a tutti e ispirati a una logica di confronto qualificato fra pari. Verrà inoltre realizzata una piattaforma intranet, accessibile solo agli utenti Unica tramite il sito web istituzionale, che consentirà a tutti di proporre le proprie idee in forma strutturata e costruttiva.